La neurodiversità spiega lo sviluppo neurologico atipico come una normale variazione naturale del cervello umano.
E, quando parliamo di neurodiversità, gli interessi speciali non sono né anomali né esagerati, ma semplicemente il modo di soddisfare una necessità interiore, il ricavare piacere dall’approfondire un argomento, la necessità di conoscenza, di non lasciarsi scappare nemmeno un briciolo di informazione su un determinato tema.
Bisogna quindi insegnare a gestirli, imparare a concedergli uno spazio di tempo durante la giornata, mai ostacolarli.
Vi aspetto il 10 settembre per un incontro gratuito sul tema.